INCLUSIONE
Inclusione/Buone pratiche
PAI
Piano Annuale per l'Inclusione
Una buona prassi non è un gesto eroico
ma un modus operandi
funzionante disponibile a tutti.
Dario Ianes
Il PAI, introdotto dalla Direttiva sui BES del 27/12/12 e dalla Circolare ministeriale del 6/03/13 "Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative", è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi e formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.
L'istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compresi il superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonché per progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica.
SPETTRO DELL'AUTISMO
L’accoglienza di un alunno con disturbo autistico nella scuola: premesse teoriche e pratiche operative.
Proposte che vogliono costruire l'avvio di un percorso di concrete opportunità di confronto e lavoro per tutti coloro che hanno cura di persone con autismo...
ADHD
bambini con ADHD
Guida per insegnanti - (Ufficio scolastico regionale per la Lomardia)
Il Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività (ADHD) è uno tra i disturbi più frequenti in età evolutiva, caratterizzato da persistente stato di inattenzione, iperattività e impulsività.
Scuola inclusiva: buone pratiche
PROTOCOLLO BREVE DSA
“Raramente il destino degli individui
è determinato da ciò che essi NON sono in grado di fare.
E’ molto più probabile che la loro vita sia forgiata
dalle capacità che essi hanno sviluppato.
Coloro ai quali è affidato il compito dell’educazione, dovrebbero prestare una
particolare attenzione alle doti ed alle inclinazioni dei giovani dei quali sono
chiamati ad occuparsi”.
Howard Gardner, L’educazione delle intelligenze multiple, Erickson