INCLUSIONE
Piano per l'Inclusione
Piano per l'Inclusione
Una buona prassi non è un gesto eroico
ma un modus operandi
funzionante disponibile a tutti.
Dario Ianes
Il PAI, introdotto dalla Direttiva sui BES del 27/12/12 e dalla Circolare ministeriale del 6/03/13 "Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative", è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi e formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.
L'istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compresi il superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonché per progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica.
L’art.8 sottolinea la forte relazione tra il Piano Triennale dell’offerta formativa e il Piano per l’inclusione (prima si utilizzava l’acronimo PAI, oggi per effetto del D.lgs. 96 del 2019 si propende per l’utilizzo di PPI) giacché la realizzazione di quanto previsto nel Piano triennale dell’offerta formativa a livello inclusivo trova una sua esplicitazione completa nell’attuale PPI (piano per l’inclusione).